Eredità e lesione della quota di legittima: cosa fare? L’azione di riduzione
In questi casi è possibile far dichiarare dal giudice l’inefficacia delle disposizioni testamentarie e delle donazioni che hanno leso i diritti del legittimari.
Semplificando, per lesione della quota di legittima si intende il caso in cui un legittimario è danneggiato nel valore minimo di «eredità» che la legge gli riconosce. In questo caso, si può far dichiarare dal giudice l’inefficacia delle disposizioni testamentarie e delle donazioni che lo hanno danneggiato, leso i suoi diritti.
Come fare
Con un’azione di riduzione contro i beneficiari delle disposizioni testamentarie o delle donazioni. Si può fare entro dieci anni dall’apertura della successione,
Riassumendo, in questi casi si può procedere (nell’ordine)
- alla riduzione delle disposizioni testamentarie, se eccedono la quota di cui il defunto poteva disporre
- alla riduzione delle donazioni, se resta la lesione dei diritti dei legittimari: cominciando dall’ultima e risalendo via via a quelle precedenti, finché i diritti del legittimario non sono ristabiliti.
(Come vedremo in un prossimo articolo, questa è anche la prima condizione per cui chi ha acquistato una casa che era stata donata può vedersela recuperare: se chi l’ha donata, alla sua morte non ha lasciato un patrimonio ereditario sufficiente a soddisfare le quote degli altri legittimari – oppure non li ha beneficiati prima della morte con altre donazioni – e gli stessi legittimari lesi decidono di agire in giudizio)
Sono soggette a riduzione non solo le donazioni vere e proprie, ma tutti gli atti di liberalità, anche le donazioni indirette.
Chi puo’ chiedere la riduzione?
- i legittimari
- gli eredi del legittimario e i suoi aventi causa
Azione di riduzione: contro chi si può proporre
L’azione di riduzione si propone contro i beneficiari delle donazioni lesive: tuttavia, se nel frattempo il donatario ha venduto il bene a terzi, il legittimario vittorioso nell’azione di riduzione ha la possibilità (salvo i limiti previsti) di chiedere la restituzione del bene anche ai successivi acquirenti – libero da ogni peso o ipoteca nel frattempo iscritti sul bene.
Come intendiamo il lavoro del notaio? Aiutarvi a chiarire le idee e a scegliere per il meglio.
Per questo, consulenze e risposte non costano nulla.
Chiamateci (+39 02 55017906 o su Skype). Oppure scriveteci un'email, così vi richiamiamo noi.
E se avete un dubbio e la nostra risposta può essere d'aiuto anche ad altri, lasciate una domanda qui, o su Facebook.