RIstrutturazione e detrazione nell’anno in cui si vende la casa: cosa succede?
Vista la situazione, può detrarre le spese di ristrutturazione per il primo anno indicandole in dichiarazione?
Le questioni legate alla propria casa, e in particolare ai meccanismi che regolano detrazioni e agevolazioni, suscitano sempre dubbi e quesiti. In particolare, quando accade che la propria situazione sia difficilmente inquadrabile fra i casi più comuni
Facciamo un esempio tratto una domanda che abbiamo ricevuto di recente.
Una persona fisica vede un immobile nello stesso anno in cui ha sostenuto le spese per ristrutturarlo. Vista la situazione, può detrarre le spese di ristrutturazione per il primo anno indicandole in dichiarazione, anche se al 31 dicembre non risulta più proprietario?
La risposta è no.
Come precisato dall’Agenzia delle Entrate (circolari 19/E/2012 e 95/E/2000, confermate nella circolare 7/E del 2017), per determinare chi può usare la quota di detrazione relativa a un anno specifico, occorre infatti individuare il soggetto che possiede l’immobile al 31 dicembre di quell’anno.
Questo, anche nell’ipotesi di opzione di mantenimento della detrazione in capo a chi ha vendutoe (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1-4, della legge 27 dicembre, n. 205, legge di Bilancio per il 2018).
Per approfondimenti, sono utili le guide pubblicate dalla stessa Agenzia delle Entrate.
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