Rinuncia all'eredita dopo successione per evitare accollo del mutuo

Il padre di mio marito è deceduto nell’anno 2007; al momento del decesso aveva tre figli di cui uno minorenne e non aveva contratto matrimonio con la madre dei figli. In considerazione della presenza di un erede minore, i tre figli hanno accettato l’eredità con beneficio di inventario e successivamente presentato l’atto di successione. L’unico bene caduto in successione è un alloggio, in cui da sempre vive la compagna del defunto e il figlio minore, ad oggi 20enne. Mio marito, come da successione dovrebbe essere proprietario di un sesto della casa. L’alloggio era stato intestato ad entrambi i genitori degli eredi ed acquistato con mutuo cointestato. Nel corso degli anni la madre di mio marito ha continuato ad abitare nell’alloggio e a pagare il mutuo; Negli scorsi mesi, la stessa ha richiesto una rinegoziazione del mutuo. La banca ha richiesto i documenti degli eredi mandando avanti una pratica di accollo del mutuo- debito residuo €103.000 da estinguersi in 25 anni? È possibile evitare di accollarsi questo mutuo, che precluderebbe a me e mio marito di acquistare un alloggio accedendo ad un mutuo? È possibile rinunciare all’eredità dopo aver presentato la successione e trascorsi 9 anni dal decesso? È possibile non fornire alla banca la documentazione richiesta per la pratica di accollo? Grazie

1 risposta

Staff 08/04/2016

Buongiorno Manuela, devo preliminarmente confermare che non è possibile rinunciare all’eredità una volta accettata. 
 
Non mi è chiaro ciò che si intende fare  o che la banca propone. 
 
In ogni caso, in considerazione del fatto che attualmente il mutuo è pagato unicamente dalla madre di suo marito, è senz’altro opportuno che il mutuo venga interamente accollato a quest’ultima, che potrà contestualmente provvedere alla rinegoziazione delle condizioni economiche. 
 
In tal modo il mutuo risulterà intestato esclusivamente alla signora e suo marito non risulterà più debitore verso la banca del mutuo ereditato, fermo restando l’ipoteca a suo tempo concessa dai genitori. 
 
Diversamente, se la banca propone la stipulazione di un nuovo mutuo (con nuova ipoteca), da utilizzare in tutto o in parte per estinguere quello vecchio, nuovo mutuo che dovrà essere intestato solo alla madre di suo marito, ma che obbligherà tutti i proprietari dell’immobile a sottoscrivere l’atto al solo fine di concedere la nuova ipoteca. 
 
In entrambe le ipotesi il risultato porterà alla liberazione di suo marito e dei fratelli da ogni obbligo nei confronti della banca in relazione al vecchio mutuo, scongiurando così difficoltà nel caso in cui lei e suo marito vogliate chiedere un vostro mutuo. 
 
Se ha altri dubbi non esiti a contattarmi (notaio@antonioprivitera.it / 02 55017906)
 
Un saluto cordiale.

#1

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