
Contratti di convivenza: le indicazioni del Comune di Milano
Milano è fra i primi Comuni a dare indicazioni rispetto alle convivenze di fatto e ai contratti di convivenza, dedicandogli una pagina sul suo sito.
Quello di Milano è stato fra i primi Comuni a pubblicare le proprie indicazioni rispetto alle convivenze di fatto e ai contratti di convivenza, pubblicate in questa pagina.
In particolare, le informazioni riguardano
- come dichiarare una convivenza di fatto
- come cancellare una convivenza di fatto
- gli effetti della dichiarazione della convivenza di fatto
- come sottoscrivere di un contratto di convivenza: disciplina dei rapporti patrimoniali
Oltre alle istruzioni per dichiarare la convivenza di fatto, ci sono dunque indicazioni che riguardano il contenuto degli atti con cui i conviventi di fatto possono disciplinare i rapporti patrimoniali relativi alla loro vita in comune – rispetto agli atti, sarà poi compito del notaio l’indagine della volontà di chi vuole sottoscrivere il contratto e la redazione del suo testo.
La sottoscrizione di un contratto di convivenza è annotata sul “certificato di convivenza”, che è rilasciato da qualsiasi sportello anagrafico e segue le regole dell’imposta di bollo. Nessuna annotazione sulla stipulazione di un contratto di convivenza è invece fatta sulla certificazione di stato libero, che, anche in presenza di un patto,è rilasciata come fatto finora.
Nei prossimi giorni approfondiremo l’argomento: in particolare, vedremo il contenuto dei decreti attuativi della normativa e gli aspetti più pratici dell’argomento.
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