
Casa venduta prima dei 5 anni e agevolazioni: un caso pratico e qualche dubbio da sciogliere
Alcune domande e risposte su un argomento molto richiesto. Per esempio: la nuova "prima casa" obbliga ad avere lì la residenza? Posso affittarla (magari parzialmente)? Può trasformarsi successivamente in seconda casa?
Vediamo alcune domande interessanti che abbiamo ricevuto su questo argomento, di cui abbiamo già trattato gli aspetti principali. Non è raro infatti che ci si trovi nella situazione di dover vendere la casa comprata con le «agevolazioni prima casa» entro i 5 anni dal suo acquisto, perdendo dunque i requisiti necessari.
Venderò la mia prima casa prima dei 5 anni dall’acquisto: per non perdere le agevolazioni sono obbligato ad acquistare un’altra prima casa entro 1 anno dalla vendita?
Sì: se si vende la «prima casa» entro cinque anni bisogna acquistarne un’altra entro un anno, altrimenti si perdono le agevolazioni già invocate.
La nuova prima casa acquistata mi obbliga alla residenza in essa? Non può essere prima casa anche se io risiedo altrove (nello stesso comune)?
La casa si riacquista entro l’anno dalla vendita della vecchia deve essere adibita ad abitazione: quindi bisogna trasferire lì la propria residenza.
Posso affittare l’intera nuova prima casa se risiedo altrove (nello stesso comune), oppure sono obbligato ad affittarla parzialmente (magari una sola stanza)?
L’ipotesi di un affitto parziale soddisfa le condizioni richieste dalla legge.
Se sono obbligato all’affitto potrei dichiarare qualche tempo dopo l’atto che la mia prima casa è diventata mia seconda casa e spostare la residenza in un’altra mia casa di proprietà? In sostanza: la prima casa (acquistata entro l’anno a seguito di una vendita prima dei 5 anni) può trasformarsi successivamente in seconda casa (affittabile quindi liberamente) semplicemente spostando la residenza in altra casa dello stesso comune?
La legge non prevede l’obbligo di mantenere la residenza nella nuova casa per un periodo minimo: quindi nulla vieterebbe di trasferire la residenza altrove dopo averci risieduto un po’.
Questo cambiamento è percorribile? Comporterebbe il pagamento delle penali che ho evitato acquistando entro l’anno la nuova prima casa?
Naturalmente per evitare il rischio di contestazioni da parte dell’Agenzia delle entrate è necessario che il trasferimento di residenza sia effettivo, non solo formale. Per esempio, anche le utenze dovranno essere volturate a favore del residente.
Vuoi inquadrare meglio l’argomento? In questo articolo abbiamo introdotto i suoi aspetti principali.
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