Siamo tre fratelli, alla morte di mia madre un fratello ha esibito un testamento olografo con la quale mia madre lasciava a lui i suoi beni consistenti solo in un terreno che dopo aver pubblicato il testamento e fatta la successione ha venduto per 25.000 euro. In via bonaria abbiamo concordato che mio fratello mi avrebbe versato una somma pari alla quota di legittima che mi spetta, senza contare l'altro fratello che ha dichiarato, sempre verbalmente e in via bonaria, di rinunciare alla legittima. Lui sostiene che la quota che mi spetta è di 2/9 pari a circa 5.555 euro, io pensavo che avendo rinunciato un fratello trovasse applicazione, per analogia, l'art. 523 c.c. sull'accrescimento e la legittima di 2/3 che calcolata su due fratelli mi spettassero 8333 euro. Chi ha ragione?
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