Domande

 buongiorno signor notaio vorrei gentilmente farle una domanda. mio padre è morto e due mesi prima ha donato un appartamento a un figlio del valore di €121.950,00 e un'altro appartamento ad un'altro figlio del valore di €135.000,00 l'ammontare dell'intero asse ereditario è di €465.650.00, preciso che il tutto è di sola propietà di mio padre e non in comunione dei beni con mia madre. mia madre è stata daccordo per le donazioni, e entrambi i miei genitori volevano che nessuno degli altri eredi potessero ostacolare queste donazioni, infatti siamo quattro fratelli,solo che sull'atto delle donazioni non vi è scritto con dispensa. adesso che mio padre è morto un fratello si è rivolto ad un legale dicendo che vi è una lesione della legittima.a cosa andiamo incontro e cosa possiamo fare?mia madre prima di morire con scrittura privata ha ceduto tutto a me a mio fratello, e un'altro fratello che non ha avuto la donazione.grazie anticipate, saluti Giuseppe.
OPEN aperta il 17/12/2017     Categoria:
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 Siamo tre fratelli, alla morte di mia madre un fratello ha esibito un testamento olografo con la quale mia madre lasciava a lui i suoi beni consistenti solo in un terreno che dopo aver pubblicato il testamento e fatta la successione ha venduto per 25.000 euro. In via bonaria abbiamo concordato che mio fratello mi avrebbe versato una somma pari alla quota di legittima che mi spetta, senza contare l'altro fratello che ha dichiarato, sempre verbalmente e in via bonaria, di rinunciare alla legittima. Lui sostiene che la quota che mi spetta è di 2/9 pari a circa 5.555 euro, io pensavo che avendo rinunciato un fratello trovasse applicazione, per analogia, l'art. 523 c.c. sull'accrescimento e la legittima di 2/3 che calcolata su due fratelli mi spettassero 8333 euro. Chi ha ragione?
OPEN aperta il 16/11/2017     Categoria:
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