
Imposte per l’acquisto della prima casa: ecco il prospetto
Vediamo quali sono e come cambiano a seconda di chi è il venditore.
Quando si acquista una casa si pagano tre tipi di imposte:
- iva o imposta di registro (in alcuni casi si pagano entrambe)
- imposta ipotecaria
- imposta catastale
Le imposte da pagare cambiano a seconda di chi ci vende casa:
- privato
- impresa non costruttrice (che non ha fatto nessun lavoro)
- impresa costruttrice che vende dopo 5 anni dalla fine dei lavori
- impresa costruttrice che vende entro 5 anni dalla fine dei lavori
Ecco il prospetto riassuntivo delle imposte per l’acquisto di una prima casa.
venditore | iva | registro | ipotecaria | catastale |
---|---|---|---|---|
privato | no | 2%* | €50 | €50 |
– impresa non costruttrice (che non ha eseguito lavori)- impresa costruttrice che vende dopo 5 anni dalla fine dei lavori | no | 2% | €50 | €50 |
impresa costruttrice che vende entro 5 anni dalla fine dei lavori | 4% | €200 | €200 | €200 |
Quando si compra casa, bisogna inserire nell’atto notarile la «dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”: in pratica, chi vende e chi compra dichiarano come è pagato il corrispettivo (bonifico, assegno, …).
Se c’è stata una mediazione, bisogna dichiarare anche tutti i dati di chi l’ha effettuata, e quanto è costata.
Come intendiamo il lavoro del notaio? Aiutarvi a chiarire le idee e a scegliere per il meglio.
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